Consumo ostentativo

Un'automobile di lusso Maybach 62, tipico status symbol.

Il consumo ostentativo, detto anche consumo vistoso[1] (in inglese: conspicuous consumption), secondo la teorizzazione formulata dal sociologo ed economista Thorstein Veblen nel saggio del 1899 sullo stile di vita delle classi agiate statunitensi[2], è quel comportamento sociale che si esprime nella volontà di acquisto di beni e merci (ma anche di fruizione di servizi) che, in modo consapevole, assolvono alla funzione di esibire e rendere evidenti le differenze di status. In questo senso, viene anche definito come consumo posizionale (ingl.: positional consumption[3]), proprio con riferimento alla funzione di segnalatore della propria posizione economico-finanziaria.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore S. Zamagni, G. Ragone
  2. ^ (EN) Thorstein Bunde Veblen, Theory of the leisure class, 1899.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Consumer Culture, 47

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